Tanka by Jalesh
Ansia vattene
Libera la mia anima
E’ impigliata
Nella morsa di paura
Ridammi la libertà
(Jalesh)
Ci ispiriamo agli antichi maestri giapponesi che cantarono la bellezza della natura e del cosmo, in 17 sillabe che chiamarono HAIKU
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Eufemia Griffo su Francesco Palladino | |
Francesco Palladino su Francesco Palladino | |
Angela Giordano su Angela Giordano | |
annamaria48 su Anna Maria Domburg-Sancristofo… | |
Angela Giordano su Angela Giordano, una selezione… | |
Frank J. Tassone su Lisbeth Ho, tanka |
In tutte le cose ci vuole il suo tempo, ma quel tempo “potrebbe” essere anche infinito. Nei tuoi versi la consapevolezza della realtà, ma la voglia di rinascere. Aperti e veri!
Lucia
L’ho letto diverse volte, mi spiace che in questi giorni sono stata poco presente, ma ora eccomi.
Purtroppo l’ansia è una cattiva compagnia, conosco anche io questo malessere, è come essere impigliati in una rete in cui prigionieri, non si riesce a fuggire e le tue parole molto forti, ne sottolineano bene il senso.
Un tanka che induce alla riflessione e stilisticamente perfetto.