Ci ispiriamo agli antichi maestri giapponesi che cantarono la bellezza della natura e del cosmo, in 17 sillabe che chiamarono HAIKU
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La simbologia tra il fiore e l’amore è particolarmente potente a livello espressivo; ne nasce un tanka in cui i due momenti si sovrappongono e allo stesso tempo si oppongono. E’ come se le margherite, disseminate a caso, fossero là ad attendere che quell’amore sbocci per davvero, così come il gelsomino.
Un tanka che induce a riflessione, molto bello Flavia 🙂
ed è vero; una Primavera decisamente in ritardo… Anche in questi tuoi meravigliosi versi, hai saputo catturare il verso e l’attimo intorno a te; bravissima!
Lucia