Haiku di Eufemia scelto dalla pagina Haiku Antichi e NON
solitudine –
sulla panca di legno
ultima foglia
Eufemia Griffo
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Un haiku davvero suggestivo. Colmo di aware nel rimando alla caducità e allo scorrer del tempo evocati dalle immagini dell’ultima foglia autunnale e della panchina di legno, logorata dalle intemperie e testimone di molti vissuti…e di sabi, o ancor più di sabishisa, quello stato d’animo in cui il silenzio e la solitudine perdono la connotazione acritica di sabi e acquisiscono le malinconiche caratteristiche della tristezza. Alla luce dei significati evocati dalla panchina di legno quell’ultima foglia mi suggerisce l’idea delle ultime vestigia di passato sull’orlo di cedere il passo di fronte all’inesorabile scorre del tempo. La rfilessione porta la consapevolezza che si tratti di un passaggio ciclico, che il tempo è in divenire, ma nell’haiku non ne vien fatto menzione, per questo mi viene da parlare di sabishisa. Molto intenso nella mia esperienza di lettura.
Haiku che descrive la solitudine magistralmente in quell’unica foglia “sulla panca di legno”…
Ros
Intenso e bellissimo; colpisce per la sua semplicità e cattura per la sua essenza!
Lucia